Le minicar (tecnicamente quadricicli leggeri) rientrano nella categoria L6e quando hanno una potenza nominale continua o netta massima inferiore o uguale a 6 kW e massa in ordine di marcia uguale o inferiore a 425 kg. Dispongono inoltre di un abitacolo chiuso e due posti a sedere, incluso quello del conducente.
I quadricicli leggeri sono equiparati ai ciclomotori e quindi possono essere condotti da persone in possesso di patente AM o di categoria superiore.
Secondo le normative (regolamento UE 168 del 2013) 14 anni è l’età minima per ottenere la patente AM. Ne servono invece 16 per trasportare un passeggero.
Gli esami consistono in una prova di teoria e in una di pratica di guida.
Per la teoria i candidati hanno a disposizione 2 prove nell’arco di 6 mesi (il termine parte dalla data di presentazione della domanda). Si tratta di rispondere a un questionario vero/falso su un computer touch screen, con domande che vanno dai segnali da conoscere perfettamente alle norme di comportamento e sulla precedenza, dalle diverse definizioni stradali all’assicurazione, dal rispetto della vita e dell’ambiente sino alle condotte da tenere in base alle diverse condizioni ambientali e della strada.
30 domande in totale e 25 minuti per rispondere, 3 errori al massimo concessi. Se l’esame viene superato ottengono il “foglio rosa”, ovvero l’autorizzazione per esercitarsi alla guida, che vale 6 mesi.
La prova pratica di guida non può essere sostenuta prima che sia trascorso un mese dalla data del rilascio del foglio rosa. Si può ripetere una volta soltanto.
La prova pratica consiste in due fasi consecutive: nella prima, una serie di manovre in area appositamente attrezzata, in cui il candidato è da solo alla guida; nella seconda si verifica la capacità di guida nel traffico con a fianco un istruttore per 25 minuti.